Attraversi un pezzo di mondo, poco più di un’ora e sei arrivato.
Berlino, verde, ampia, mixata tra vetro e strade acciottolate.
Spostare il sé a ricevere emotività miste. Odori in giro pungenti, di salsicce, che sovrastano l’umido dei fiori bagnati da un temporale appena estinto, che non ti lasciava immaginare di nuovo il sole.
Camminare.
Marciapiedi invasi dai tavolini all’aperto ancora tracciati da grosse gocce di pioggia superstiti, abitati da turisti temerari che mangiano sotto i tendoni “parasole” inzuppati, con l’illusione dell’estate, a 12°.
Arrivano echi di parole sconosciute, una Babilonia di culture da Oriente a Occidente, da Nord a Sud, mescolate come frutti in un frullato denso, succoso, speziato, quasi esotico.
Immergersi nell’arte, attraversare un secolo e oltre.
Soffermarsi nel silenzio a osservare il colore, il graffio, le tracce di pennelli che già allora proiettavano il futuro.
L’Arte, quella vera, fatta di studio, di ricerca, di dubbi, di domande prive di risposte…
L’Arte, quella vera…resuscita l’anima e ti specchi, ritrovando parti di te che pensavi smarrite: lo stupore, la gioia, il dolore sordo di emozioni non espresse.
Ti tuffi dentro di te, dritta come una lama e riaffiori in un altro luogo, dove sei una “TU” diversa, riempita di frammenti della storia degli Artisti cha hai appena sfiorato.
Berlino, città sfaccettata, ricca ma non straordinaria; piena di bellezze, ma non affascinante, dove la lingua condivisa secca, rigida, non lascia spazio alle sfumature: bianco o nero.
I grigi, invece, li trovi dovunque, nei cieli, nei fiumi, nelle strade, nei palazzi fatti di specchi che riflettono le nuvole.
E… le regole, le senti, sono dappertutto, devi rispettarle e loro ti ripagano, ti servono, ti muovono da un lato all’altro della città (9 volte Parigi) in pochi minuti e in ogni minuto.
Un trasporto puntuale, pulito, perfetto e rassicurante: Bus, Treni, Metro, Ferrovie sopraelevate che s’intrecciano in una fittissima rete tessuta su tutta la città.
I bagni pubblici dove servono, puliti.
Poi trovi cibo in ogni angolo, tipicità da tutto il mondo.
Eccolo qui il bello di Berlino, attraverso le regole e il rispetto, puoi godere della libertà di vivere arte, architetture, verde, storia, musei, luoghi di culto, vie dello shopping…sacro e profano ben miscelati.
Quello che vuoi, con profondità o leggerezza, la TUA, in quel momento.
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