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  • Immagine del redattoreAccademia del Benessere

CALMA

puntata numero 2


José Delgado, famoso neurochirurgo attivo a Yale negli anni ’60, aspirava a controllare tutti i tipi di emozioni dell’essere umano con l’aiuto di un microchip impiantato nel sistema limbico del cervello.


Attraverso la stimolazione remota, con un telecomando, Delgado ambiva alla gestione totale delle emozioni: dalla paura alla rabbia, dallo stimolo sessuale alla totale apatia.


Si raccontano leggende su di lui, arrivando ad affermare che era riuscito a guidare un toro nell’arena, tanto da non aggredirlo all’ultimo istante.

La furia distruttiva dell’animale, grazie al telecomando di Delgado si placò all’improvviso.

Verità o fantasia?

I giornalisti che riportarono quell’avventura furono dichiarati non del tutto affidabili.

Non lo sapremo mai.


Di fatto molti di noi desidererebbero controllare le proprie emozioni e soprattutto non provare quella fatica alla quale ci sottopongono.


Immaginiamo se fosse davvero possibile spegnere tutto quando proviamo una rabbia fulminante, o siamo angosciati e preoccupati, o addirittura quando la passione verso qualcuno ci travolge come un’onda.


Le EMOZIONI ci mantengono vivi, ma raramente riusciamo a prenderci il tempo per pensare a noi stessi, ai nostri veri desideri, a quello che conta di più nella nostra esistenza.


Le vacanze sono un buon momento per dedicarci questi spazi preziosi.


Oggi, smussare gli spigoli ruvidi della mente è un risultato ampiamente ottenuto dai prodotti farmaceutici, che vengono massicciamente usati per i malati di Alzheimer nelle case di cura, per renderli tranquilli.

Oppure per i detenuti nelle carceri sovraffollate.


Negli anni settanta sembrava che la neurochirurgia potesse arrivare prima a questi risultati, operando con la terribile Lobotomia i malati gravi: schizofrenici, epilettici, e persone affette da patologie mentali sconosciute.


Ma, la CALMA, se andiamo a curiosare sui vocabolari è indicata come lo stato del mare o dell'aria in assenza di vento.


E ugualmente lo stato di tranquillità; serenità e distensione dello spirito che conquistiamo quando riusciamo a creare una situazione di meditazione, oppure ci concediamo un viaggio o una vacanza, portando in giro il nostro corpo e il nostro cervello dove può ritrovare la pace interiore e l’assenza di paura, anche soltanto per pochi giorni.


“L’assenza di paura non significa arroganza o aggressività. Quest’ultima è in sé stessa segno di paura. L’assenza di paura presuppone la calma e la pace dell’anima”.


Mahatma Gandhi


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