top of page
  • Immagine del redattoreAccademia del Benessere

La sindrome della bacchetta magica



Oggi ti racconto una storia vera che potrebbe sembrare una favola.

So che sei curioso, nella storia di questi miei carissimi Clienti, puoi trovare idee utili e molto interessanti per te !!!

Sono a una festa.

Il venticinquesimo anniversario della fondazione dell’azienda di un mio Cliente, con il quale stiamo facendo un fortissimo percorso FORMATIVO su misura, mi hanno invitata a parlare dal palco per raccontare i progressi che stanno facendo grazie a questo progetto.

Siamo nel salone delle feste di un palazzo storico del ‘500 in centro a Bologna, stupenda location!

Un pubblico numerosissimo, centinaia di persone, è giunto da tutta l’Italia per festeggiare, una magica atmosfera.

Finisce la conferenza e ci avviciniamo alle tavole imbandite per l’aperitivo.

Un collaboratore dell’azienda festeggiata mi si avvicina per presentarmi un suo cliente, è così che conosco Giuseppe, Imprenditore.

Mi accorgo subito della sua grinta e della sua grande voglia di avere successo,

è un uomo vincente; arriva subito al punto: “Ci vediamo da me? Vorrei dare una svolta al mio business, e mi hanno detto che sei concreta ed efficace,

sei una che arriva agli Obiettivi”.

Non nascondo che quando mi si appella in questo modo mi sento un po’ in difficoltà, ben sapendo che molto dipende da chi riceve la mia consulenza,

non tutti sono così capaci di ascoltare e di mettersi in gioco.

Alcuni Imprenditori, in buona fede, soffrono di una SINDROME, che si può definire DELLA BACCHETTA MAGICA, cioè: chiamo un consulente in azienda e lui mi risolve tutti i problemi, ci pensa lui, io guardo e aspetto i risultati.

Questo tipo di Imprenditori non arrivano al successo.

Dopo qualche settimana incontro Giuseppe in sede da loro e alla riunione lui fa partecipare una sua fedele collaboratrice, bravissima.

L’azienda produce Card in materiale plastico e hanno improntato il loro Business sulla consegna in 24 ore, bella sfida, ma per soddisfare i clienti, italiani ed esteri, si sono un po’ incasinati!

Definiamo le aspettative, penso si possa fare.

Preparo il PROGETTO e glielo presento nel giro di qualche giorno.

Giuseppe ne ha una gran voglia, è entusiasta, partiamo!

Mi dice che ha poco tempo, che lavora tantissimo per stare “dietro a tutto” e non è sicuro di potersi dedicare come vorrebbe al Progetto.

Definiamo un calendario settimanale di incontri e fin dal primo mi rendo conto della grande difficoltà iniziale, il rapporto con suo fratello Giacomo, socio e molto presente in azienda.

I due fratelli sono spesso in disaccordo.

Dobbiamo cominciare da qui, da questo BLOCCO, i loro contrasti devono essere chiariti e appianati, come?

Troveremo poi una soluzione, non senza fatica.

Inizio parlando con tutti i dipendenti.

Analizzo la situazione e diventano evidenti le maggiori criticità.

L’azienda sta crescendo e l’organizzazione è inadeguata, l’abito che indossavano quando hanno cominciato ora è diventato molto corto e molto stretto, hanno bisogno di cambiare vestito.

Giuseppe e Giacomo sono in gamba e il gruppo delle loro persone anche, ma sono destrutturate. In generale qui chi sta al vertice non pianifica, lavora sull’attimo, interrompe costantemente le persone, con l’alibi delle consegne urgenti.

A questo punto ti chiederai, come può essere possibile organizzare una produzione che in 24 ore deve: ricevere un ordine, processarlo, realizzare le grafiche e gli impianti, stampare e consegnare, con tutti i documenti necessari.

È possibile credimi, loro ce l’hanno fatta!

Iniziamo dagli OBIETTIVI, definiamo dove vogliamo arrivare e come.

In cinque anni raddoppio della marginalità e acquisto di un nuovo capannone.

(ci sono riusciti in tre!!!)

Lavoriamo sui numeri, analizziamo accuratamente i costi occulti (dove buttano i loro soldi) e contemporaneamente faccio un profondo lavoro di coaching con i due fratelli.

Realizziamo l’Organigramma.

Attiviamo i LABORATORI CREATIVI con alcuni collaboratori, dai quali nascono idee decisive per migliorare le aree critiche.

La gente si conosce meglio, cominciano a fare squadra.

Facciamo corsi di formazione interni che mirano a rispondere alle esigenze emerse.

Come: LA GESTIONE DEL TEMPO, LA RELAZIONE EFFICACE CON IL CLIENTE,

IL CONTATTO TELEFONICO, FARE SQUADRA, GLI STILI DI LEADERSHIP EFFICACE, L’ARTE DELLA DELEGA…

Cominciano le Riunioni Generali dove le persone, coinvolte nei numeri e nei risultati che l’azienda esprime, sviluppano senso di appartenenza.

Facciamo Team Building di due giorni fuori sede, tutti sul pullman e via!

Esperienze formative che diventano ricordi condivisi, con tanto di filmati e foto

a testimoniare le giornate vissute insieme.

Attiviamo un piano di incentivazione per premiare chi lavora attentamente per ridurre gli sprechi: di materiale, di tempo; l’azienda guadagna e il collaboratore

è premiato!

Ottimizziamo il reparto commerciale, il reparto prestampa, il reparto progettazione, la produzione stessa su più turni.

La nuova organizzazione è partita, ogni persona nel proprio ruolo, sa cosa fare, quali sono i suoi obiettivi e soprattutto cosa ci si aspetta da lei.

Assumiamo, assumiamo, assumiamo, le persone giuste nei ruoli giusti, il fatturato aumenta, il margine anche.

I reparti si arricchiscono di giovani, di donne, per loro prepariamo programmi di affiancamento formativo tecnico e comportamentale, la crescita è evidente.

Giuseppe e Giacomo sono lanciatissimi e molto bravi, ascoltano, si mettono in gioco, si applicano, seguono le indicazioni che condividiamo e pianifichiamo.

Sono molto contenta!

Complimenti, hanno acceso la loro BACCHETTA MAGICA!

I loro risultati:

  • I due titolari hanno chiarito i loro diversi approcci al lavoro, separando i ruoli e trovando una strada condivisa verso unici Obiettivi

  • Abbiamo realizzato l’Organigramma e la gestione chiara dei singoli ruoli

  • Abbiamo creato nuovi Responsabili per ogni reparto, i Coordinatori, coinvolgendoli e incentivandoli

  • Abbiamo selezionato e assunto tantissimi nuovi collaboratori

  • Liberato tempo strategico per i Titolari, realizzando attività di delega

  • Ridotto sensibilmente gli sprechi

  • Aumentato la marginalità

  • Aumentato il fatturato

  • Acquistato un nuovo capannone (bellissimo!) dove l’azienda si è trasferita

  • Acquistato nuove macchine con tecnologie all’avanguardia

  • Aperto nuove nicchie di mercato con nuovi prodotti

  • Generato un Clima produttivo, coinvolgente e motivante.

Perchè vi siete rivolti ad accademia del benessere, qual era l'idea da portare avanti?

L'idea era di capire lo stato di salute della situazione aziendale e da lì cominciare a creare le basi per una organizzazione un po’ più strutturata;

dover far tutto da solo non era al massimo, cioè mi piace lavorare, ma non morire di lavoro!

Tra i vari cambiamenti che Cristina ha portato all'azienda, secondo voi qual è la cosa più importante che avete fatto?

La cosa più importante è facilissimo: ci siamo messi in discussione io e mio fratello, ci siamo chiariti su tanti aspetti che forse all'inizio non volevamo affrontare; sicuramente la cosa più importante che abbiamo fatto è stata andare a guardare le persone all'interno dell'azienda, nei loro ruoli e anche le possibilità di crescita che queste persone avrebbero avuto, se fosse stato concesso loro lo spazio per operare in autonomia.

Quanto conta il clima lavorativo nella quotidianità in 'azienda?

Un clima lavorativo positivo e organizzato è un clima più piacevole per tutti; non nascondo che questa cosa, da Imprenditore, ho piacere di trasformarla in numeri e per me numeri sono aumento di fatturato o marginalità, perchè anche fare del saving, oggi come oggi, equivale a fare un aumento di fatturato.

Ad oggi cosa è successo nella struttura della vostra azienda?

La nostra azienda rimane con i riferimenti delle persone chiave all'interno, ma è la gestione orizzontale: quindi veloce, rapida e snella, che è quello che sta chiedendo il mercato a una realtà come la nostra.

Che opinione ti sei fatto su Cristina durante il vostro lavoro insieme?

Cristina è una persona fantastica, è una persona che sa dove ti vuol portare, che conosce bene il suo mestiere e soprattutto una persona che ottiene risultati, se la segui, naturalmente.

Allora: vuoi far crescere il tuo Business, avere un’azienda superorganizzata e aumentare a due cifre costantemente, guadagnare molto, tanto da poter investire in nuovi spazi per la tua Impresa?

La BACCHETTA MAGICA è il tuo ascolto, il tuo impegno, la tua energia, è il combattere nonostante gli ostacoli, nonostante gli imprevisti.

Il lavoro di un Coach aziendale è scegliere la bacchetta giusta per te e consegnartela, guidarti al raggiungimento dei tuoi obiettivi, è darti conoscenza, competenza, strumenti e la scintilla che rende magica la TUA bacchetta, che altrimenti resterebbe solo un pezzo di legno.

Il MAGO SEI TU!!!


86 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page