Ne hai mai sentito parlare?
Pigmalione è un abile scultore di Cipro.
Nell’incapacità di trovare una donna degna del proprio amore e di fronte alla lascivia delle donne della propria isola (le Propetidi appunto, che hanno oltraggiato la divinità di Venere prostituendosi), Pigmalione rifugge il matrimonio e dedica la propria vita alla solitudine.
Decide quindi di modellare una statua, chiamata Galatea, che incarni il proprio ideale di donna e di cui si innamora.
Grazie alla felice ispirazione dettatagli dal suo talento artistico, scolpì in candido avorio una figura femminile di bellezza superiore a quella di qualsiasi donna vivente e si innamorò della sua opera.
Spesso allunga le mani verso la sua Galatea per accertarsi che si tratti di carne o di avorio. La bacia e gli sembra di essere baciato, le parla, la stringe e crede che le sue dita affondino nelle membra che tocca: teme perfino che per la pressione spuntino dei lividi sulla pelle.
Pigmalione colma la statua di tenerezze: le porta doni, la veste e la orna con orecchini e anelli. La chiama sua amante e la adagia sul letto per farla riposare. Prega gli dei di farla diventare sua sposa.
Venere coglie la supplica e il desiderio di Pigmalione diviene realtà.
Pigmalione, non appena torna a casa, si reca dalla statua della fanciulla e sdraiatosi sul letto accanto a lei, prende a baciarla; gli sembra incontrare qualcosa di tiepido.
Di nuovo accosta la bocca e le tocca il petto con le mani: al tocco l’avorio si ammorbidisce, deponendo la sua rigidità; il giovane resta attonito, quasi si lascia andare alla gioia ma teme di ingannarsi: pieno d’amore torna a toccare più e più volte l’oggetto dei suoi desideri: è proprio un corpo vivo!
Le vene pulsano sotto la pressione del pollice e finalmente preme le sue labbra su una bocca vera e dà dei baci che la fanciulla sente: ella timidamente leva verso di lui lo sguardo e ai suoi occhi appare contemporaneamente la visione del cielo e quella dell’uomo che l’ama.
Il mito di Pigmalione è sicuramente uno dei più raffinati racconti delle Metamorfosi: in poco più di cinquanta versi Ovidio riflette sul significato dell’arte e dell’amore con uno stile delicato, ma mai eccessivo.
Diversamente da Narciso, punito dagli dei per essersi innamorato del proprio riflesso, Pigmalione incorre nella grazia divina.
Nella brama smaniosa nutrita per la propria opera, l’artista rifugge ogni eccesso. Egli rifiuta la realtà, preferendo la propria creazione artistica e la sua perfezione.
Pigmalione evade consapevolmente da una realtà sconsolante e tetra: la sua arte è creazione ex novo di un ideale, che l’artista sceglie di vivere abbandonandosi alla sua illusione, ma anche godendo della sua perfezione.
L'effetto Pigmalione, un'indagine di Rosenthal e Jacobson
L'équipe guidata dal ricercatore americano Robert Rosenthal ideò negli anni 60 un esperimento nell'ambito della psicologia sociale, sottoponendo un gruppo di alunni di una scuola elementare californiana a un test di intelligenza.
Successivamente selezionò, in modo casuale e senza rispettare l'esito e la graduatoria del test, un numero ristretto di bambini e informò gli insegnanti che si trattava di alunni molto intelligenti.
Rosenthal, dopo un anno, ripassò nella scuola, e verificò che i suoi selezionati, seppur scelti casualmente, avevano confermato in pieno le sue previsioni migliorando notevolmente il proprio rendimento scolastico fino a divenire i migliori della classe.
Questo effetto, in questo caso benefico, si avverò grazie all'influenza positiva degli insegnanti che riuscirono a stimolare negli alunni segnalati da Rosenthal una viva passione e un forte interesse per gli studi.
"L'effetto Pigmalione" può manifestarsi non solamente nell'ambito scolastico, ma anche in altri contesti, come in quello lavorativo nel rapporto fra capi e dipendenti, oppure in quello familiare nelle relazioni fra genitori e figli e in tutti quei contesti dove si sviluppino rapporti sociali.
Quindi le aspettative possono condizionare la qualità delle relazioni interpersonali e il rendimento dei soggetti.
Con “effetto pigmalione” o “profezia auto avverante” si allude a quel fenomeno psicologico in base al quale una persona, sotto l'influenza di una profonda suggestione, adegua il proprio comportamento all'opinione che gli altri hanno di lei, sia questa positiva o negativa.
Pertanto, in termini di insegnamento, gli insegnanti che si lamentano degli studenti stabiliscono un clima di insuccesso, mentre gli insegnanti che apprezzano le abilità dei loro studenti creano un clima di successo.
Rosenthal ha applicato l'effetto Pigmalione anche all'istruzione superiore, poiché sono stati condotti esperimenti per le lezioni di algebra all'Accademia dell'Aeronautica Militare e all'Università.
Se pensi che i tuoi studenti o i tuoi collaboratori, non possano ottenere molto, non siano troppo brillanti, potresti essere incline a insegnare cose più semplici, fare molti esercizi e dare compiti basici che richiedono risposte semplicistiche.
Come funziona l'effetto Pigmalione
Potremmo dire che l'effetto Pigmalione è una profezia che si auto avvera funziona come un meccanismo circolare:
Le convinzioni di altre persone su di noi influenzano le loro azioni nei nostri confronti
Le loro azioni nei nostri confronti influenzano e rafforzano le nostre convinzioni su noi stessi
Le nostre convinzioni su noi stessi influenzano le nostre azioni verso gli altri
Le nostre azioni verso gli altri influenzano le convinzioni di altre persone su di noi
E torniamo al punto 1 (meccanismo circolare)
Questo meccanismo circolare può essere influenzato in tutte e quattro le fasi, ma l'effetto Pigmalione si concentra sull'effetto delle aspettative degli altri e su come il meccanismo rafforza l'effetto di quelle aspettative.
Suggerimenti pratici
Alcuni suggerimenti che possono essere derivati dall'effetto Pigmalione e quello sono applicabili all'insegnamento quotidiano sono:
Non prevedere mai il fallimento nelle tue persone. Se un lavoro è molto difficile, dì loro che è complicato, ma che sei sicuro che andranno bene se lavorano sodo per prepararsi.
Non partecipare a riunioni di reclamo sulle tue persone. Gli imprenditori che si lamentano dei loro collaboratori stanno creando una cultura del fallimento.
Stabilisci grandi aspettative. Le persone ottengono di più quando gli insegnanti hanno aspettative più elevate. Quando affidi loro un compito difficile, digli "So che si può fare". Se credi davvero che loro non possano svolgere il compito, rimandalo nel tempo e nel frattempo addestrali in modo che possano farlo in un altro momento.
Qualche possibile problema
L'effetto Pigmalione non è una scusa per avere aspettative irrealistiche da altre persone. Aspettati qualità e prestazioni, ma non miracoli.
L'effetto Pigmalione presenta un paradosso: avere alte aspettative nei confronti delle persone produrrà risultati migliori, ma aumenta anche la probabilità che potrai rimanere deluso.
Rinforza i loro talenti
Evita di sottolineare i loro difetti
"L'articolo sull'Effetto Pigmalione offre un'illuminante prospettiva sul potere delle aspettative e della fiducia nel modellare i comportamenti umani. Come psicologa e fondatrice di studiopsicologiaabruzzo.it, apprezzo particolarmente l'analisi di come le credenze e le aspettative degli altri possano influenzare profondamente sia l'autopercezione che le prestazioni di una persona.
Nella mia pratica clinica e attraverso le risorse disponibili sul mio sito, esploro come la consapevolezza di questi meccanismi possa essere utilizzata per promuovere la crescita personale e professionale. Incoraggiare gli altri a superare le proprie limitazioni percepite può avere un impatto significativo sul loro successo e benessere.
L'Effetto Pigmalione ci insegna che come educatori, leader, genitori o terapeuti, abbiamo la responsabilità di nutrire un ambiente positivo che favorisca l'autorealizzazione, piuttosto che limitare…